Continuano gli appuntamenti della rassegna “Per un teatro delle ragazze e dei ragazzi”, promossa da Astràgali Teatro all’interno del progetto Teatri a Sud. Domenica 26 ottobre 2025, alle ore 17.30, nella Distilleria di San Cesario di Lecce, va in scena “Hansel e Gretel” della Compagnia Molino D’arte di Altamura. Si tratta di una versione teatrale, adatta a spettatori dai 4 anni in poi, alquanto inedita e originale, di uno dei classici della letteratura dell’infanzia, interpretata non solo dagli attori Filippo Giordano e Angela Borromeo, ma anche dai pupazzi di Antonella Petrera, che cura anche il testo, con la regia di Antonello Arpaia.
La vicenda prende il via nel bosco in cui i due fratelli si perdono, e sin da subito Hansel, attore, e Gretel, pupazzo, interagiscono creando una serie di gag che conducono il giovane spettatore a una storia che si discosta da quella che tutti conoscono. Pur mantenendo il passo della narrazione sugli elementi classici della fiaba, la vicenda introduce, attraverso la figura della strega, contenuti e spunti di riflessione su ricerca della propria identità, inclusione, diversità e accoglienza. Il linguaggio del muppet rende il personaggio più vicino al bambino e mette in atto quel parteggiare per il buono o per il cattivo che in teatro esula da qualsiasi giudizio e conduce verso il senso. Una baracca che si trasforma e gioca su cambi di scena e di luce che avvolgono ogni sequenza in una magia comica a misura di famiglia.
La compagnia teatrale Molino d’Arte nasce ad Altamura e si propone come obiettivo lo studio e la diffusione dell’arte teatrale e delle tecniche attoriali, producendo spettacoli prevalentemente rivolti a famiglie e alle nuove generazioni, utilizzando il teatro d’attore e il teatro di figura. Dal 2006 organizza la Rassegna di teatro “Nuovi Scenari”, teatro per l’infanzia e per famiglie. Dal 2017 aderisce ad UTOPIA Teatro, un’associazione Nazionale che raggruppa compagnie e festival che producono e promuovono il teatro ragazzi in Italia. Da diversi anni è presente, con i suoi spettacoli, in diversi cartelloni dei circuiti interregionali, con la direzione artistica di Antonello Arpaia.
La rassegna Teatri a Sud è ideata e proposta da Astràgali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce. Ingresso: 3 €. Consigliata la prenotazione. Per Info: Tel. 389.2105991, mail:

Dal 20 al 25 aprile 2026, l’Università di Torino ospiterà la quinta edizione del Corso di Perfezionamento in Odontologia Forense, un’iniziativa formativa unica in Italia che si svolgerà in modalità residenziale intensiva presso il Laboratorio di Ricerca nella Identificazione Personale e Odontologia Forense (LIPOF), in Corso Galileo Galilei 22, Torino. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 28 febbraio 2026.
No, non è un detective, né un avvocato dei diritti dei pazienti in senso tradizionale. Emilio Nuzzolese è un odontoiatra forense, un medico che ha scelto di guardare la vita — e la morte — attraverso la bocca, “il luogo dove l’identità lascia tracce silenziose ma incancellabili”. Professore di Medicina Legale all’Università di Torino, volontario di Penelope Italia, della Croce Rossa Italiana e dell’UNICEF, da anni studia i cadaveri senza nome, cercando nei denti e nel cranio ciò che resta della verità.
Leggi tutto: Emilio Nuzzolese: “Io, l’odontologia forense e i diritti umani dei cadaveri senza nome”
Taranto: dall’Età murattiana all’(in)civiltà dell’acciaio
di Arturo Guastella
Collana PROMETEO – Saggistica
I Libri di Icaro
📅 Novità dal 15 ottobre 2025
Un viaggio nella storia millenaria di Taranto tra splendori e contraddizioni, dal sogno murattiano alla civiltà dell’acciaio.
Taranto e la sua storia millenaria, le radici arcaiche, i fasti dell’età classica, il rapporto con il mare, il porto, l’Arsenale, l’Ilva, le tv private e il sogno del benessere...
Un viaggio nella storia del capoluogo jonico tra contraddizioni, speranze disattese, personaggi e protagonisti di una parabola raccontata con il rigore dello storico e il passo del giornalista che non risparmia giudizi anche severi.
Guastella punta il dito su uno sviluppo economico, sociale e culturale largamente inespresso, sull’incapacità dei tarantini di raccogliere l’eredità di Gioacchino Murat, non tenendo conto — da un certo punto in poi — della storia della loro città e delle sue grandi potenzialità.
Una denuncia civile, lucida e appassionata, da parte di chi non si arrende a un destino che parrebbe segnato ma che Taranto non merita.
L’AUTORE
Arturo Guastella è stato ricercatore biochimico all’Istituto di Fisica Nucleare della Sapienza di Roma.
Giornalista dal 1971, ha collaborato con la Rai e con molte testate nazionali e internazionali tra cui Il Messaggero, Corriere della Sera, L’Espresso, Nuova Ecologia, Le Figaro e La Prensa di Rio de Janeiro.
Ha contribuito a fondare e diretto per quindici anni l’emittente televisiva Video Levante e ha guidato per nove anni le Relazioni Esterne di una società dell’IRI ad alta tecnologia.
Tra le sue pubblicazioni figurano Dossier Archeologia (1994), Arte progetto e Restauro (1991), L’Enciclopedia delle Città: Taranto dal periodo murattiano ai nostri giorni (1995), Il Turismo ionico e il turismo adriatico (1996), Le Masserie e il Catasto Onciario in Puglia (1997), I Musei del Sud (1991) e, con Nicolangelo Ghizzardi, Taranto tra pistole e ciminiere (I Libri di Icaro, 2013 e 2023).
Autore anche di Fatti Così (2006) e Fatti Così 2 (2022), attualmente scrive per la Gazzetta del Mezzogiorno e per il giornale digitale Italia Libera.
Ha tenuto corrispondenze da Grecia, Egitto, Giappone, Cina, Argentina, Russia, Sud Africa, Nigeria e Stati Uniti.
DETTAGLI DEL LIBRO
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I Libri di Icaro
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🌐 www.icarolibri.com
📞 Tel. 371 1878199 / 327 6956111
Il Comune di Ugento, in collaborazione con Imago Cooperativa Sociale, il Sistema dei Beni Culturali della Città di Ugento, la Rete Galattica – Rete Giovani Puglia, e la casa editrice I libri di Icaro, presenta un incontro speciale dedicato a uno dei capolavori più amati della letteratura mondiale: Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, illustrato da Fulvio Tornese.
Domenica 26 ottobre 2025, ore 17:30
Nuovo Museo Archeologico, Largo Sant’Antonio 1, Ugento
L’appuntamento offrirà un’occasione per riflettere, attraverso parole e immagini, sul messaggio universale del celebre racconto: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.”
Dopo i saluti istituzionali, interverranno:
Le letture saranno curate da Mariaelena Spennato e Alessandro Sant’Antonio, che accompagneranno il pubblico in un viaggio poetico tra le pagine e i significati senza tempo dell’opera.
L’iniziativa rientra nelle attività di promozione culturale del Comune di Ugento e del suo Sistema Museale, volte a favorire l’incontro tra arte, letteratura e comunità.
Info: 0833 555819
Largo Sant’Antonio, 1 – Ugento
Abstact: Il libro che state per leggere è uno dei più famosi di tutti i tempi. Il suo autore, il francese Antoine de Saint-Exupéry, l’ha scritto nel 1943, in un momento molto drammatico della sua vita: era infatti in corso la Seconda guerra mondiale, la Francia era stata sconfitta e occupata dalla Germania. Saint-Exupéry era uno scrittore famoso, ma di mestiere faceva il pilota di aerei e partecipava alla guerra. Pochi mesi dopo l’uscita de Il piccolo principe, durante una missione in mare aperto, il suo aereo viene colpito da un caccia tedesco e precipita. Dello scrittore non si saprà più nulla. Il piccolo principe è dunque l’ultimo libro da lui scritto, oltre che il più famoso. Ma che cos’è questo libro – una fiaba per bambini o un romanzo per adulti? È un’opera di fantasia o nasconde un messaggio più profondo? Forse tutto questo, e altro ancora. E perché è diventato così famoso e così amato in tutto il mondo? Non resta che leggerlo, per scoprirlo.
Bio Autore: Fulvio Tornese (illustratore) nasce a Lecce nel 1956. Nel 1982 si laurea in Architettura all’Università degli Studi di Firenze ed espone le sue opere in mostre individuali e collettive nelle più grandi città d’Europa e del mondo. Nei suoi quadri si possono trovare contaminazioni derivate dalla tradizione del Novecento italiano, dalla Pop Art e dal fumetto, di cui richiama le forme. Le sue ricerche sono incentrate su paesaggi urbani: frammenti di città immaginarie
Link Acquisto: https://icarolibri.com/catalogo/il-piccolo-principe-129.html
Per informazioni:
I Libri di Icaro – Ufficio stampa
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Telefono: 371 1878199 / 327 6956111

Prosegue la rassegna “Heritage Hub – Prima rassegna di percorsi culturali e storytelling salentino”, promossa da Proloco Lecce APS e sostenuto dal Consiglio Regionale della Puglia, con un nuovo appuntamento dedicato alla narrazione come strumento di consapevolezza e valorizzazione del territorio.
Lunedì 27 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala Auditorium – II piano del Museo “S. Castromediano” (Viale Gallipoli, 31 – Lecce), si terrà l’incontro “Storytelling territoriale e consapevolezza etica nella produzione di Maria Gabriella De Judicibus: da Lettere dal Libano a Game Over”.
A presentare l’evento sarà Marina Scaramazza.
Interverrà l’autrice Maria Gabriella De Judicibus, che dialogherà con il pubblico sui temi centrali della sua produzione letteraria. Le letture saranno affidate agli attori Lorenzo Paladini e Miriana Moschetti dell’AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore.
Al termine dell’incontro è previsto un rinfresco offerto dalla Pasticceria Danny.
Ingresso libero.
Per informazioni:
351 5032693