Sarà presentato mercoledì 5 maggio a ‘SolarExpo’, l’evento internazionale dedicato alle energie rinnovabili in programma a Verona fino al 7 maggio, il Progetto Loto, un nuovo sistema di impianto fotovoltaico ‘galleggiante’ modulato, di prossima realizzazione ad Avetrana in provincia di Taranto. A presentare il progetto è Enerdaiet s.r.l., azienda di Cisternino, specializzata nel settore degli impianti fotovoltaici che già nel 2008 a Solarolo (RA) ha realizzato in forma sperimentale un impianto fotovoltaico offshore da circa 20 KWP, primo di questo tipo in Europa, di cui si detiene il brevetto esclusivo. Il nuovo sistema integrato, denominato Progetto Loto - ricollegandosi al galleggiamento delle piante acquatiche, ninfee e fiori di loto -, è indicato per l’installazione presso bacini d’acqua o mare aperto dove vi è fabbisogno di energia (aziende agricole, piattaforme petrolifere, ecc.) poiché presenta un elevato grado di integrazione ambientale, non toglie spazio alle coltivazioni e riduce l’evaporazione dei bacini
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Non si sa ancora cosa aspetti il ministro Scajola a trarre le conclusioni e a presentare le sue dimissioni visto che la sua storia non sta proprio in piedi. Non è possibile che nel 2004, in pieno boom dei palazzinari il prezzo di una casa di 180 metri quadri vicino al colosseo era di soli 600.000 euro. Il ministro ha dichiarato di aver acceso un mutuo di 600.000 euro per far fronte al costo della sua casa, che testuali parole, era al prezzo di mercato. Ma vediamo qual'è il prezzo di mercato di una casa vicino al colosseo ora a Roma, sottolineando tra l'altro che attualmente il prezzo al metro quadro è notevolmente diminuito in quanto non stiamo un periodo particolarmente adatto per gli investimenti sul mattone...
La paura della marea nera arriva in Puglia, dove ha suscitato allarme tra le popolazioni locali e le associazioni ambientaliste il permesso ottenuto dalla compagnia Shell Italia, il 30 aprile scorso, dal ministero dello Sviluppo economico, di ricerca petrolifera offshore nel Golfo di Taranto che si allarga nel mar Jonico. Si paventa il rischio ambientale ma anche la mortificazione della vocazione turistica dell'area. Oltre al Golfo di Taranto, nell'interesse delle compagnie petrolifere anche i fondali al largo delle isole Tremiti (Foggia) e della costa di Monopoli (Bari). Proprio per le Tremiti, solo alcuni giorni fa c'è stata una mobilitazione contro il progetto presentato dalla società irlandese Petroceltic Elsa per ricerche di idrocarburi e trivellazioni nei fondali del Gargano, a pochi chilometri dall' Arcipelago dell'area marina protetta.
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Il federalismo non è che “una truffa” ai danni del Meridione con cui “si giustifica lo spostamento di soldi al Nord fondandosi esclusivamente sull’argomento che il Sud è sprecone. In questa maniera ogni giorno viene praticato uno scippo nei nostri confronti”. Lo ha affermato in una intervista al Riformista il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che attacca il federalismo e invita le Regioni del Sud a unirsi nella fase dei decreti attuativi.
“Mentre il Nord e’ diventato una lobby potente – afferma Vendola – il Sud si presenta a ranghi sparsi all’appuntamento fondamentale che è quello dei decreti delegati per la concreta applicazione del federalismo. E’ su questo – sottolinea – che dobbiamo lavorare”.
Nessuna ”rivolta sudista”, spiega il Presidente della Puglia, ”non serve il sudismo del Sud. Noi dobbiamo essere i critici più implacabili di noi stessi”. Ciò che serve, prosegue, è “un programma condiviso da tutte le forze politiche, imprenditoriali e del mondo della cultura, per far capire alle lobby nordest che il sud non e’ sprecone”.