L’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno, coordinatore Commissione Politiche Agricole scrive al Ministro Zaia per sollecitare gli interventi riguardanti lo stato di crisi del comparto agricolo. “ Allo stato attuale – si legge nella nota- risulta che diverse Regioni, compresa la Puglia, hanno da tempo concluso le procedure di richiesta del decreto ministeriale di riconoscimento dello stato di crisi del comparto agricolo. A questo proposito, si rammenta, ad esempio, che la Regione Puglia, con deliberazione della Giunta regionale del 10 novembre 2009, n. 2143, ha deliberato lo “stato di crisi del settore agricolo”, come pure, con deliberazione del Consiglio regionale del 9 dicembre 2009, ha impegnato il Presidente della Giunta regionale a chiedere al Governo nazionale, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente del Senato, di attivare le procedure per l’emanazione del decreto di dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo.
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L’Assessorato al Lavoro ha licenziato la determina che comporta il varo di un bando per 12 milioni di euro destinati ai lavoratori come conseguenza delle scelte operate dalla Giunta con la delibera Welfare to Work dello scorso dicembre. Il bando si pone due obiettivi: 1. contribuire alle assunzioni a tempo indeterminato da parte delle imprese di lavoratori svantaggiati come ad esempio i cassa integrati o i disoccupati da oltre 24 mesi grazie a un finanziamento straordinario della Regione di 12.000 euro a nuovo assunto, contributo che potrà arrivare a 14.000 e per chi avrà un’età superiore ai 45 anni nell’ottica di favorire la ricollocazione di lavoratori vittime dei processi di ristrutturazione aziendali; 2. contribuire alla riqualificazione degli stessi lavoratori attraverso un contributo regionale da 1500 a 4500 euro come dote formativa finalizzata all’adattamento delle competenze degli assunti.
Da lunedì 8 a martedì 16 febbraio musica, animazione, spettacoli teatrali e sfilate di carri allegorici riempiranno le strade di Molfetta per la 51^ edizione del Carnevale. La festa, organizzata dall'associazione Milleventi, inizia lunedì 8 febbraio nel palazzetto dello sport "Don Sturzo" con lo show intitolato "Party...amo in allegria con il Carnevale". Mercoledì 10 febbraio, al Teatro Odeon (in via Baccarini), bis di teatro, alle 19,30, con il "Collettivo Dino La Rocca" che presenterà la commedia in vernacolo "Come a re ceràse". Il Teatro Odeon ospiterà, il 15 febbraio alle 19,30, anche il concerto "Slave to the Jazz", una rivisitazione in musica di grandi artisti come Frank Sinatra, Glen Miller, Lisa Minelli e Bublè.
Come da titolo credo proprio che i candidati di destra e chi è già Presidente di Regione di destra abbia preso la popolazione italiana come una popolazione per lo più idiota. Tutti vogliono il nucleare, tutti si dichiarano FAVOREVOLI (incluso Rocco Palese) ma nessuno la vuole nella propria Regione. Vi incollo un po di dichiarazioni recenti e sfido chiunque a dimostrare il contrario:
20 Gennaio 2010: Lombardo, Presidente Sicilia: "La Sicilia dice NO al Nucleare"
26 Febbraio 2009: Cappellacci, presidente Sardegna: "Niente centrali in Sardegna"
10 Febbraio 2010: Rocco Palese candidato alla Presidenza della Regione Puglia - "Dico sì al nucleare ma non in Puglia"
5 Febbraio 2010: Tondo, Presidente del Friuli Venegia Giulia (destra) - "Si al nucleare in Slovenia ma non in FVG"
29 Settembre 2010: Roberto Formigoni, candidato alla Presidenza della Regione Lombardia - "Si al nucleare ma non in Lombardia"
05 Febbraio 2010: Renata Polverini, candidata della destra alla Presidenza della Regione Lazio - "E' impensabile che si possano realizzare impianti nucleari senza il consenso delle regioni"
Ma ci hanno per caso preso per idioti? E se tutti sono favorevoli ma nelle Regioni degli altri allora dove si dovrebbero fare ste benedette centrali nucleari? Intanto nel dubbio c'è qualche certezza, la cartina sismica dell'Italia (bianco zona anti sismica, rosso zona sismica):
Non è più un mistero il “segreto” dell’Acquaporina, cioè il meccanismo che scatena una malattia rara, la neuromielite ottica, parente stretta della sclerosi multipla e spesso confusa con questa. Una scoperta apripista dell’Università di Bari, esplosa nel mondo scientifico internazionale attraverso la pubblicazione sulle maggiori riviste di chimica, biologia e medicina del mondo, una delle quali, il Journal of Biological Chemistry, esce negli Usa il prossimo 12 febbraio con la copertina dedicata allo studio pugliese. Questa ricerca è considerata di particolare rilievo dall’universo scientifico mondiale perché apre le porte alla comprensione delle cause scatenanti anche di altre patologie autoimmuni del sistema nervoso centrale e soprattutto crea le premesse per la preparazione del farmaco adatto alla cura.