Il primo appuntamento con la XII Edizione del Carnevale di Brigantino a Crispiano è in programma per domani, domenica 11 luglio, quando - a partire dalle ore 20 nel paese delle Cento Masserie - prenderà il via una lunga settimana no-stop all’insegna dei colori del carnevale e della promozione delle bontà gastronomiche del territorio ionico. La scommessa della Pro Loco crispianese, promotrice dell’iniziativa, è vinta nonostante la crisi economica che soprattutto negli ultimi due anni ha drenato il sostegno da parte degli sponsor. Ma, a vincere, è lo spirito di squadra di un intero paese, fra maestranze e sarte, che si riunisce attorno al simbolo della massima associazione locale.
Leggi tutto: Crispiano (Taranto) - PARTE IL CARNEVALE DI BRIGANTINO : TUTTI IN FILA PER SUA MAESTA’.
Sono quattromila, i tarantini che hanno firmato le tre richieste avanzate dal movimento "Taranto futura": chiusura integrale dell'Ilva, chiusura della sola area a caldo e risarcimento danni. Il referendum si farà e la polemica è già scoppiata: Confindustria, Cisl e Cgil sono per il fronte del no. La polemica, però, ruota anche intorno a un problema di tipo ambientale, legato al benzopirene, un pericoloso inquinante cancerogeno. A sollevare il polverone è stata Peacelink, che, insieme ad Altamarea, ha denunciato i valori, nel rione Tamburi, relativi al 2009 superiori alla soglia di un nanogrammo per metro cubo.
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I numeri dimostrano in maniera inoppugnabile che solo l'alto senso di responsabilità e la cultura di governo dei partiti d'opposizione in Consiglio provinciale ha consentito all'ente di approvare importanti provvedimenti in scadenza e così salvare risorse economiche pari complessivamente a circa 5 milioni di euro. L'ultimo provvedimento riguarda fondi per circa 2 milioni e mezzo di euro da destinare alle aree protette del territorio della provincia di Bari. Nel Consiglio provinciale di oggi, i partiti di centrodestra avevano a disposizione solo 17 voti sui 19 necessari e dunque l'esito finale, con l'approvazione all'unanimità di un atto di grande rilevanza per le comunità locali soprattutto in un momento di tagli indiscriminati alle risorse destinate agli enti pubblici, è stato possibile solo perché i sei consiglieri di centrosinistra hanno deciso di non mettere in atto manovre opportunistiche di tipo ostruzionistico, rimanendo in aula e votando a favore per il bene dei nostri concittadini.
Locorotondo (BA). Dal 10 luglio al 5 agosto Omar Sosa, Trilok Gurtu, Paolo Fresu, Gil Scott-Heron, Bobo Rondelli, Esperanza Spalding, Kings Of Convenience, Malika Ayane, The Quiet Night Orchestra e Markelian Kapedani, saranno gli artisti che si esibiranno nelle tre location del Locus 2010: Piazza Convertini, Piazza Mitrano ed il piazzale esterno della Cantina Sociale. Un programma mozzafiato, che apre decisamente gli orizzonti del Locus al mondo con un respiro sempre più internazionale. Una vocazione ispirata dai vasti orizzonti della valle d’Itria, che ora ha un ennesimo motivo di attrazione per i turisti lontani e vicini, ed un motivo di vanto in più per i residenti.
Con la paventata chiusura dell’ospedale è stata dichiarata guerra alla nostra Città. Il Partito Democratico è pronto a difendere con tutti i mezzi il diritto alla salute dei cittadini del nostro territorio. Ci opponiamo con grande determinazione al castigo dei tagli imposto dal ministro Tremonti alla Regione Puglia, i vincoli del piano di rientro dal debito sono una vendetta del governo nordista guidato da Berlusconi contro la Puglia del centrosinistra. Consideriamo un grave errore che il nuovo piano di riordino della sanità pugliese, invece di ripartire dai Piani Attuativi Locali previsti nel Piano Regionale della Salute 2008 – 2010, elaborato dalla precedente Giunta Vendola, faccia esclusivo riferimento alle scelte drastiche contenute nel tanto vituperato Piano Fitto.
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Si è conclusa la campagna referendaria “L’Acqua non si vende” a sostegno del referendum per la tutela dell’acqua pubblica. Anche il comune di Carlantino, tramite un comitato cittadino del Pd, è sceso in campo per dare il proprio contributo alla campagna di adesione pro-referendaria. Sotto lo slogan “Acqua pubblica, ci metto la firma”, le adesioni raccolte sono state ben 310. <Siamo davvero soddisfatti – ha dichiarato il primo cittadino di Carlantino, Dino D’Amelio (Pd) – Più di un terzo del paese si è schierato a favore di un bene, quello dell’acqua, che deve restare pubblico e senza rilevanza economica di alcun tipo.