È un dato di fatto che nel Nostro Paese lo sviluppo tecnologico vada di pari passo con quello economico e si muova su cifre simili pari a prefissi telefonici o anche meno. Da anni, peraltro, si dibatte sul difficile superamento anche in Italia del digital divide ossia del divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale anche perché il Belpaese resta al di sotto della media europea per quanto riguarda la copertura della cosiddetta banda larga intesa quale collegamento veloce ad Internet garantito dalla tecnologia ADSL.
Falsi dentisti e falsi medici, ma anche avvocati, commercialisti e chi più ne ha ne metta. Si pensi che secondo una stima, nel momento in cui si scrive stiano operando solo a Roma, mille odontoiatri abusivi. Si sa che l’arte di arrangiarsi fa parte della cultura del Belpaese, ma mai come in questi tempi l’italica disciplina ha raggiunto livelli così elevati. Ed allora, fioccano, con costanza pressoché quotidiana le indagini delle forze dell’ordine su soggetti che magari, in non rari casi operavano da anni ed i pazienti o i clienti erano in gran parte dei casi soddisfatti e fidelizzati, finchè non si va a scoprire che l’abilitazione e persino la laurea erano false.
“Dopo anni di attesa le linee guida approvate sono un fatto positivo, ma ora è urgente che le regioni le recepiscano, mettendo così un freno alla deregulation del settore”. E’ il commento della LIPU-BirdLife Italia dopo l’approvazione delle Linee guida nazionali in materia di autorizzazione di impianti da fonti rinnovabili, tra cui impianti eolici e fotovoltaici, pubblicate lo scorso 18 settembre in Gazzetta Ufficiale. Previste dal Decreto legislativo 387 del 2003, le Linee guida erano attese da sette anni: ora le regioni avranno 90 giorni di tempo per mettere a punto le proprie norme per dare ordine allo sviluppo del settore e salvaguardare le aree più sensibili dal punto di vista naturalistico.
Con la prima giornata del campionato di serie C parte sabato 25 settembre la nuova stagione sportiva del basket regionale in Puglia. Con la formula del girone unico, saranno sedici squadre a contendersi la prima posizione che dà accesso immediato alla serie C Dilettanti. Un girone caratterizzato dalla presenza più corposa della provincia di Brindisi, con ben sette compagini tra cui: Assi Basket, Invicta, Quelli che il basket, Eagles, Mens Sana Mesagne, N.P. Ceglie e Polisportiva San Vito dei Normanni); segue per presenze (quattro) la provincia di Bari con Basket Castellana Grotte, Murgia Basket Santeramo (neopromossa), Adria Bari e Virtus Ruvo (neopromossa); seguono quindi la BAT con Fortis Trani e Cestistica Barletta, la provincia di Taranto con Libertas Taranto (neopromossa) e Cus Jonico Taranto e infine quella leccese con la N.P. Nardò.
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Assieme ad altre 143 città del mondo, domenica 26 settembre anche Orsara di Puglia renderà omaggio alla storia e alla figura di Angelo Vassallo. Dal prossimo anno, inoltre, al sindaco di Pollica ucciso lo scorso 5 settembre Orsara di Puglia intitolerà il “Premio Welcome”, riconoscimento ai cittadini che si sono distinti nell’accoglienza e nell’ospitalità. Il 26 settembre, nell’ambito di ‘Cittaslow SunDay– Prima Giornata Internazionale del buon vivere slow”, il Comune di Orsara di Puglia ha organizzato una giornata per “Terra Madre”, progetto internazionale per lo Sviluppo Responsabile sostenuto da Slow Food, Cittaslow, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Ministero degli Affari Esteri. La giornata comincerà alle ore 11.30, nell’aula consiliare del Comune di Orsara di Puglia, con la conferenza d’apertura e il ricordo di Angelo Vassallo. Alle 12.30 la proiezione di un mini-documentario sull’iniziativa e, a seguire, la sottoscrizione in favore del progetto. Alle ore 13.30 il pranzo, ospitato nella struttura dello chef Peppe Zullo, che servirà a raccogliere fondi per “Terra Madre”.
Passo avanti dell'infrastrutturazione sociale in Puglia con la firma di 10 dei primi 11 Accordi di programma per i Piani d'investimento degli ambiti territoriali di Bari, Barletta, Fasano-Ostuni, Foggia, Francavilla Fontana, Lecce, Lucera, Maglie, Margherita di Savoia e San Marco in Lamis (per il comune di Troia resta invece ancora da siglare il Disciplinare). La firma - cui si è arrivati dopo una procedura negoziata tra le parti - si è tenuta oggi a Bari alla presenza del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dell'assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, e dei sindaci interessati, tra i quali Michele Emiliano (Bari), Nicola Maffei (Barletta) e Gianni Mongelli (Foggia). Complessivamente sono 39 progetti d'intervento strutturale (tra nuove realizzazioni e ristrutturazioni) per una spesa complessiva di 36,3 milioni di euro, il 20 per cento dei quali a carico dei comuni (accorpati in 11 Piani d'investimento) titolari dei progetti e il resto (29,2 milioni) a carico della Regione sulla base di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr).
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