Siamo al 43° giorno dalla caduta della frana di Montaguto e i sindaci cominciano a essere esausti di una situazione ancora lontana da un’idea di risoluzione. Così i primi cittadini di una decina di comuni pugliesi, tra cui Bari, Taranto e Foggia, e il presidente della provincia brindisina Massimo Ferrarese promettono battaglia fin quando non verrà proclamato lo stato d’emergenza, necessità per ora individuata soltanto dalla Protezione civile. “Abbiamo sentito le dichiarazioni di un solo ministro, pugliese ma incompetente nel ramo, che non ci hanno soddisfatto”, ha esordito in conferenza stampa congiunta Michele Emiliano. Per questo, venerdì mattina saranno tutti sul posto per un presidio civile e duraturo, con la speranza di incontrare qualche esponente del governo e di Trenitalia.
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Si svolgeranno dal 16 al 18 aprile ''I giorni delle rinnovabili: impianti aperti ai cittadini'', il piu' importante evento nazionale per avvicinare il grande pubblico alle tecnologie delle fonti rinnovabili organizzato dall'Ises Italia (International solar energy society) e sponsorizzato dal Gestore dei servizi energetici (Gse). Venerdi' 16, sabato 17 e domenica 18 aprile 2010 oltre 160 saranno gli ''Impianti Aperti'' al pubblico su tutto il territorio nazionale: in tutte le regioni d'Italia si potranno visitare gratuitamente le grandi fattorie del vento, le centrali idroelettriche e geotermiche, gli impianti solari termici e fotovoltaici, i sistemi di teleriscaldamento geotermici o alimentati a biomassa, e ricevere informazioni tecniche da parte degli operatori del settore.
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Conto alla rovescia per la XV edizione del Premio Biol, la piu' grande kermesse internazionale di olivicoltura biologica, in programma a Bari dal 26 aprile al primo maggio, che sara' presentata il 23 aprile al Comune di Bari. Intanto, sotto il profilo concorsuale, mentre si stanno ultimando le preselezioni territoriali - in Campania, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise, Puglia, Liguria, Toscana, Sardegna, Sicilia, Umbria e Marche - si e' gia' raggiunta quota 300 iscrizioni (dato che fara' presumibilmente superare anche quest'anno il record di partecipanti) con oli provenienti oltre cha dall'Italia, anche da Albania, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Cile, Croazia, Grecia, Israele, Portogallo, Libano (al debutto), Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Usa.
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Anche l'Adoc regionale pugliese sarà presente alla giornata di mobilitazione con una propria delegazione in località Montaguto, venerdì prossimo, 16 aprile, sul luogo della frana che, di fatto, ha isolato la Puglia dai collegamenti ferroviari con le città di Napoli e di Roma. La delegazione sarà guidata da Alessandro Scarpiello, responsabile dell'Associazione per la provincia di Foggia. E' l'occasione per testimoniare la propria solidarietà ai consumatori, gli unici a sopportare i disagi e i costi di una situazione che ha dell'incredibile e che viene vissuta con incoerenza da parte di chi aveva e ha il potere per intervenire.
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Milano non vedrà mai le ronde leghiste. I tempi per accreditare le associazioni di vigilantes volontari già attive sul territorio sono scaduti. Ma di “Milano più sicura”, gruppo di simpatizzanti del Carroccio che aveva annunciato «ronde senza stemmi di partito», nell’albo non c’è traccia. La ragione della marcia indietro la spiega Massimiliano Bastoni, capo storico delle camicie verdi, prima che il decreto Maroni ne decretasse lo scioglimento. «A Milano come in tutto il Nord — dice Bastoni — abbiamo deciso di non tentare forzature, presentando gruppi a noi vicini come apolitici di modo da poterli iscrivere all’albo. Vogliamo rispettare fino in fondo il decreto, che esclude in modo esplicito la possibilità di fare ronde per i gruppi legati alla politica».
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Il PDL pugliese è nell'occhio del ciclone. Parola d'ordine rinnovamento! Dopo la brutta sconfitta di Rocco Palese (candidato del PDL in Puglia) contro Nichi Vendola, il Centrodestra si interroga su come tornare a vincere. La Puglia, una Regione da sempre di Centrodestra, è ormai da qualche anno nelle mani della sinistra guidata dal Leader di Sinistra Ecologia e Libertà, Vendola. Tante le ipotesi al vaglio della classe dirigente politica vicina al Presidente Berlusconi; una delle quali sicuramente scontenterebbe molti: il commissariamento del partito.
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